educazione e rieducazione comportamentale del cane


 

Gli interventi sul comportamento del cane

 

Addestramento, educazione, istruzione sono i tre modi diversi di intervenire sul comportamento del cane, che si possono anche sovrapporre ma non coincidono.

Un tempo si pensava solo ad addestrare il cane, poiché non gli si riconoscevano capacità mentali o intellettive e le esigenze dell’uomo erano principalmente venatorie e di guardia e difesa agli animali domestici e alla proprietà; la civiltà era prevalentemente rurale.

Nel dettaglio:

Addestramento dei cani:

Insegnare e far eseguire al cane particolari prestazioni o esercizi con scopi precisi per la nostra utilità. Letteralmente significa “rendere destro”, capace. È un modo di incanalare il comportamento del cane e limitarlo, spingendolo a determinate attività. Può non essere condivisibile ma è indispensabile. Ad esempio, addestrare un cane socialmente utile: quelli delle forze dell’ordine, i disabili e i ciechi, per il soccorso…

Educazione:

Educare, dal Latino ex-ducere, significa “condurre fuori”, ovvero “portare alla luce”;  riferito al cane, significa esaltare le doti caratteriali naturali, come si fa coi bambini, senza forzarlo a fare certe cose; per esempio, far nuotare un Labrador, far annusare un cane da seguita. Bisogna conoscere il cane come specie, come razza e come individuo, e rispettarlo come essere vivente senziente che ha diritto a una vita degna.

Istruzione:

Istruire significa fornire al cane gli strumenti per integrarsi nell’ambiente di vita e insegnargli specifici comportamenti che gli servono a vivere bene. Per esempio: se è un cane da caccia o comunque abituato a vivere in campagna, bisogna insegnargli a muoversi nell’ambiente urbano, ad attraversare la strada, a comprendere le interazioni fra esseri umani senza aggredirli, a non inseguire i gatti.



Per poter educare un cane nel migliore dei modi è necessario riuscire a “mettersi nei suoi panni”, cercando di capire il vero significato di averlo in famiglia.

L’educazione canina consiste nel rendere il proprio migliore amico a quattro zampe gestibile, anche nei confronti delle differenti situazioni sociali a cui si va spesso incontro. I risultati ottenuti saranno decisamente importanti e benefici, anche per il tuo cane:

Non dovrà essere più lasciato da solo qualora si decida di incontrare qualche amico, considerato il fatto che il cane riuscirà a stare tranquillo anche in compagnia di altre persone, non solo del proprietario;

Potrà essere portato a spasso in mezzo ad altri cani, senza che l’azione degeneri in qualche problema più o meno grave. In questo frangente si avrà la sicurezza che il cane si sentirà felice e non in tensione o in pericolo;

Utilizzando il legame che si andrà a costruire tra cane e padrone, sarà possibile affrontare discipline sportive cinofile, le quali non solo divertono l’uomo, ma rappresentano una fonte di estrema soddisfazione e gratificazione sia fisica che psicologica anche per il cane.

Quando si parla di educazione ci si riferisce a un processo tramite cui il cane impara le regole di comportamento necessarie per poter convivere con i propri padroni, oltre a un ottimo inserimento nella società umana e a un buon adattamento nei confronti delle diverse situazioni proposte dalla vita.

Quando si decide di educare un cane, l’obiettivo più importante è quello di insegnare ai padroni a gestire gli atteggiamenti del proprio cane su tre fattori: comunicazione, intesa e cooperazione.